lunedì 1 febbraio 2010

IL MURO

In un deserto aspro e roccioso vivevano due eremiti. Avevano trovato due grotte che si spalancavano vicine, una di fronte all'altra.
Dopo anni di preghiere e feroci mortificazioni, uno dei due eremiti era convinto di essere arrivato alla perfezione.
L'altro era un uomo altrettanto pio, ma anche buono e indulgente. Si fermava a conversare con i rari pellegrini, confortava e ospitava coloro che si erano persi e coloro che fuggivano.
"Tutto tempo sottratto alla meditazione e alla preghiera" pensava il primo eremita. Che disapprovava le frequenti, anche se minuscole, mancanze dell'altro.
Per fargli capire in modo visibile quanto fosse ancora lontano dalla santità, decise di posare una pietra all'imboccatura della propria grotta ogni volta che l'altro commetteva una colpa.
Dopo qualche mese davanti alla grotta c'era un muro di pietre grigio e soffocante. E lui era murato dentro.

Talvolta intorno al cuore costruiamo dei muri, con le piccole pietre quotidiane dei risentimenti, le ripicche, i silenzi, le questioni irrisolte, le imbronciature.
Il nostro compito più importante è impedire che si formino muri intorno al nostro cuore. E soprattutto cercare di non diventare "una pietra in più nei muri degli altri".



Autore: Bruno Ferrero -

10 commenti:

  1. Parole Sante!
    Bellissimo post.
    Se qualcuno pensasse un pò di più ad emanare energie positive e a vedere il bello negli altri, ci sarebbe l'Eden in terra.
    by Lilly

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  2. Ciao cara Francesca parole sagge, veramente alle volte
    senza rendercene conto si costruisce una bariera,fra noi e chi ci è vicino,
    e su questo bisogna riflettere.buona giornata
    un bacino.Nonna Gianna.

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  3. Sante Parole Carissima Francesca,

    San Giovanni fino alla fine dei suoi giorni terreni, prima di trapassare nell'altro piano di coscenza, disse: amatevi fra di voi, sappiate che nell'essenza siete tutti immortali fratelli, perché così avete amato, come vi amerete sarete amati.

    Se solo si agisse, si parlasse e si pensasse con la voce dell’amorevole saggio cuore basterebbe poco a cambiare questo martoriato mondo, ma l’incredulo essere umano deve prima vedere per capire.

    Negli ultimi giorni anche i nostri cari trapassati (che sono più vivi di noi) si mostreranno al cuore incredulo duro sordo e cieco degli uomini.

    Carissima Francesca, ti chiedo solo di non pensare che queste mie parole siano apocalittiche, ma sono solo il preludio di un GRANDE NECESSARIO CAMBIAMENTO PLANETARIO, in molti siamo ridiscesi in questo tempo già attrezzati per tutti gli eventi che il futuro ci riserva. NON AVERE MAI PAURA DI NIENTE, CERCA SOLO DI CAPIRE CHE L’ESSERE UMANO NELLA SUA DIVINA ESSENZA SPIRITUALE E’ IMMORTALE, IMMORTALE, IMMORTALE, CERCA DI CAPIRE CHE ABBIAMO UNA INDEFINIBILE ENERGIA SUPERIORE AD OGNI COSA, LA FORZA DELL’AMORE DEI NOSTRI MERAVIGLIOSI ANGELI, è solo una questione di consapevolezza dell’essere, una visione che lo conduce ad un piano vibrazionale superiore dell’infinita scala evolutiva.

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  4. Giustissimo Lilly, potremmo avere il Paradiso se solo ragionassimo di più col cuore . Un saluto Francesca

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  5. Grazie Gianna un bacino anche a te... buona giornata!

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  6. Carissimo Raffaele , ti confesso di essere un po' spaventata, non dalle tue parole, ma da questo senso di "saturazione" del nostro mondo e da ciò che sentiamo dire sul 21 dicembre 2012 che sembra essere punto comune di diversi credo, religiosi e non. Con un senso di impotenza...resto a guardare. Un abbraccio

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  7. Ciao..questo racconto porta a delle riflessioni filosofiche, che danno spazio a molte interpretazioni..ma senza andare troppo lontano..mi viene in mente il muro di Berlino, un Popolo diviso dall'arroganza e presunzione della politica.
    Meno male che poi è stato abbattuto.

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