sabato 27 marzo 2010

La leggenda della passiflora

Nei giorni lontani, quando il mondo era tutto nuovo, la primavera fece balzare dalle tenebre verso la luce tutte le piante della Terra, e tutte fiorirono come per incanto.
Solo una pianta non udì il richiamo della primavera, e quando finalmente riuscì a rompere la dura zolla la primavera era già lontana...
- Fà che anch'io fiorisca, o Signore! - Pregò la piantina.
- Tu pure fiorirai - rispose il Signore.
- Quando? - chiese con ansia la piccola pianta senza nome.
- Un giorno... - e l'occhio di Dio si velò di tristezza.
Era ormai passato molto tempo, la primavera anche quell'anno era venuta e al suo tocco le piante del Golgota avevano aperto i loro fiori. Tutte le piante, fuorché la piantina senza nome.
Il vento portò l'eco di urla sguaiate, di gemiti, di pianti: un uomo avanzava fra la folla urlante, curvo sotto la croce, aveva il volto sfigurato dal dolore e dal sangue...
- Vorrei piangere anch'io come piangono gli uomini - pensò la piantina con un fremito...
Gesù in quel momento le passava accanto, e una lacrima mista a sangue cadde sulla piantina pietosa. Subito sbocciò un fiore bizzarro, che portava nella corolla gli strumenti della passione: una corona, un martello, dei chiodi... era la passiflora, il fiore della passione.
(Autore ignoto)


10 commenti:

  1. La leggenda della passiflora mi ha colpito in quanto è legata a un fatto personale che mi ha insegnato speranza e perseveranza.
    Ho comprato una bustina di semi di passiflora, Sono grandi rotondi, erano tre, Li ho messi ognuno in un vasetto perché nascesse ben protetto e curato. Uno dei vasi era una ciotolina di terracotta che aveva contenuto un gelato. Dopo qualche mese buttai i vasi perché non era spuntato niente. La ciotolina la lasciai nel terrazzo pensando che mi dispiceva eliminarla, così carina com'era. Rimase nel terrazzo circa due anni. Saltuariamente la prendevo in mano e pensavo che lì, non faceva che disordine, ma non mi risolsi mai a disfarmene, così la innaffiavo qualche volta, poi me ne dimenticavo. Un giorno vidi un timidissimo germoglio spuntare. Non ci volevo credere..
    La passiflora è diventata una pianta così forte e rigogliosa che ancora vive in un giardino presso il mare Adriatico.
    Questo è successo proprio a me e credo che nulla nella vita succeda per caso.
    Buona domenica.

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  2. Che bellezza Francesca...E commovente...Sai ti ho pensato tanto, e voglio condividere con te, la mia esperienza del 1997. L'ho postata su The room of Angels. Quando vuoi leggila, intitola Un Amico di Luce
    Un abbraccio
    Lilly

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  3. Benvenuta Nounours, è straordinaria la tua esperienza e sono d'accordo con te quando dici che nulla nella vita succede per caso. Spero di risentirti presto ciao!

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  4. Non la conoscevo questa leggenda;grazie di averla pubblicata.Ti auguro una buona giornata,saluti a presto

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  5. Un bellissimo racconto che riempie il cuore di gioia...un caro saluto.

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  6. Ti ringrazio Fernando, sono contenta che ti sia piaciuta, un caro saluto anche a te a presto!

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  7. Cara Francesca non conoscevo questa leggenda, è commovente.
    Cerca di trascorrere una Pasqua in serenità.
    Ti abbraccio

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  8. Non conoscevo questa leggenda piena di misterioso fascino. Bellissima. Ciaooooooooooo! :-))

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  9. non conoscevo ne il fiore ne questa legenda... ma leggendo il tuo post mi sono emozionata. mi sono resa conto che tutto sboccia anche nel dolore dell'immediato che sara' poi salvezza


    complimenti per il blog

    clelia

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  10. Grazie Clelia, pensa che questa pianta è molto usata in erboristeria per facilitare il sonno e calmare l'ansia. A presto un caro saluto!

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